servizifacilitazione esperta

FACILITAZIONE ESPERTAOgni progetto ha i suoi obiettivi da raggiungere, le scadenze da rispettare, i costi da sostenere e contenere, i risultati da produrre.

Va verificata la fattibilità dell’idea e la disponibilità “nel mercato” di soluzioni simili, bisogna identificare quali opportunità di finanziamento sono disponibili, serve trovare e coinvolgere dei partner di progetto che ne condividano la visione.

A questo elenco dobbiamo però aggiungere anche il fattore umano, perché un progetto non è fatto di soli obiettivi e costi. È realizzato da persone spesso di varie nazionalità, appartenenti a diverse categorie, con diverse finalità, talvolta con una seconda o terza lingua come strumento per la comunicazione.

Le incomprensioni e le tensioni sono possibili e se non governate complicano di molto il lavoro, mettendo a rischio il buon esito di un progetto.
techneprojects applica il metodo della facilitazione esperta al fine di coinvolgere, aiutare, attivare le persone, i gruppi di interesse, i partenariati al fine di coordinare i diversi compiti di ciascuno e di mantenerne vivo l’interesse e il coinvolgimento attivo.

La società ha oramai una solida esperienza nella gestione dei partenariati, riesce a captare i problemi, a catalizzare le attenzioni, ad applicare strumenti di gestione che puntano ad esaltare la crescita reciproca, a valorizzare i punti di forza complementari dei partner ed in generale a costruire un clima di fiducia reciproco.

techneprojects, inoltre, crede fermamente che la comunicazione e il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse siano aspetti determinanti per risolvere un problema e per sviluppare un progetto, ecco perché propone un servizio di supporto ai clienti che prevede l’organizzazione e la gestione di gruppi di lavoro, workshop, focus group, tavoli di concertazione e, in generale, tutte le iniziative di carattere bottom-up.

techneprojects offre:

  • assistenza ed implementazione dell’ “approccio partecipato”, anche conosciuto come bottom-up, che implica il coinvolgimento attivo dei beneficiari del progetto nelle diverse fasi di realizzazione, sin dall’ideazione. È necessario creare un senso di appartenenza al progetto da parte degli attori e dei beneficiari, motivo per cui si vanno a incentivare la condivisione di informazioni, esigenze, visioni, conoscenze implicite ed esplicite per farle divenire “patrimonio di progetto”;
  • organizzazione e assistenza alla gestione di focus group. Si tratta di una tecnica di analisi qualitativa, spesso impiegata nelle scienze sociali, che prevede riunioni di breve durata cui prende parte un gruppo di persone selezionate in base ai criteri di campionamento per discutere un certo tema in base a una scaletta predefinita. La riunione è diretta da un coordinatore che ha il compito di promuovere la comunicazione, l’interazione fra i partecipanti e coglierne gli orientamenti;
  • organizzazione e moderazione di workshop tematici per far emergere i problemi, i fabbisogni territoriali, le potenzialità e le strategie di sviluppo e promozione per le zone rurali.